giovedì 18 giugno 2020

Un caffè possibile in tempi impossibili

Tempi impossibili faticano a sciogliersi. Ora che posso correre fuori, riesco appena a camminare. Eppure lo faccio testarda, per partecipare a un momento importante che fa ripartire ancora un poco la mia città. 

Grazie a un passaggio di un’amica rientro, ma poi le dico: prendiamo un caffè? Allora si ferma e ci sediamo a un tavolino, con le nostre tazzine. È lei ad aprirmi gli occhi: ma ti rendi conto da quanto tempo non beviamo sedute un caffè? Così mi scorrono davanti le tante volte in cui mi affacciavo da lei al lavoro e si correva fuori a bere al bar. 

Adesso non corriamo. Siamo ferme a un tavolino, con la vita che scorre dentro: un caffè possibile in tempi impossibili.

Nessun commento:

Posta un commento