Qualche volta capita che si giri a vuoto: sensazione o realtà, chi lo sa. Quello strato sottile di impazienza che si nutre del nulla e si posa su una marea di gesti.
Corri senza spostarti. Mangi senza cibarti. Pensi senza crescere. Dipingi senza colori.
A vuoto. Figurarsi, ho chiesto aiuto ad Arguta Paffuta: hai mai la sensazione di girare a vuoto?
Alzando le spalle, mi ha risposto: no, a me girano e basta. E aggiunge: allora mi impegno a farle girare a qualcun altro.
Non mi sembra una buona soluzione. Ma tutto forse è - se non lecito - umano, piuttosto che girare a vuoto.
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