Ancora non ne voglio sapere di foglie morte, seppur meravigliose. Il blu del cielo è il colore dominante, una cupola infinita calata su me, minuscola, e sul mio lago.
Quando sono sotto questa cupola, quasi mi manca il respiro. Tutto viene amplificato e tutto diventa pace. A volte, persino gli uccellini abbassano la voce per conservare l'armonia. Solo quel rumore secco, come di uno scoppio soffocato, dei ricci che si spalancano per gridare e subito vengono puniti, perdendo i loro frutti.
Sotto la cupola tutto si spalanca sullo spazio, senza fretta di accogliere le stelle.
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