sabato 6 ottobre 2012

La mia dieta perfetta

Ieri a pranzo mi facevo i complimenti da sola. Potevo prendere la mega pizza magari quella ispirata alla mia categoria: la casciabal. Che ha l'alibi dell'aceto per lavare via il peccato di gola.

Invece, ho preso le patate saltate (e non quelle fritte). Poi il petto di pollo: al vino bianco, ma questo è un dettaglio. Ho bevuto acqua e caffè. Unica tentazione pomeridiana: i cracker.

Mi stimavo tutta, mentre il tempo scorreva. E la fame cresceva. Cenato tardi, tardissimo. Prosciutto crudo, via. Cipolla, via. Ho fame. Una maledetta fame, dammi un po' di pane. E una fetta di Asiago. Nell'olio è meglio, gnam. Un formaggino? 

Ma ho ancora fame: non era avanzato del gelato?

La mia dieta perfetta era finita. Come la giornata.

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