Non sono una pervertita, quindi stasera ho rinunciato alle forze del male. Sul piatto una malinconica zucchina. Niente pane, solo un pochetto. Un dito di vino che neanche con le progressive riesco a vedere.
L'ultima zucchina,mentre scuoti la testa. Il mio sguardo perso nei pensieri. Finché mi dici: ma non c'è ancora del gelato. E io ti voglio bene più che mai.
Ma domani è un altro giorno. Sempre dopo il fungo, si intende.
Notte...
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