mercoledì 12 dicembre 2012

Ciascuno ha la sua favola

Sono stata rimproverata, a ragione, di eccesso di malinconia notturna. Allora lascio parlare la bimba rinsavita.

Quella felice, una volta abbandonati auto e navigatore, di fermarsi un attimo a contemplare il duomo contro il cielo vagamente pallido. Di stringere tra le mani un inserto frutto dell'impegno di un garbato esercito, di aver conosciuto e ascoltato tanta gente, di sapere che lui, in un momento difficile, ha tempo e voglia di pensare al mio cagnolino... Di godermi il musetto illuminato di mamma quando racconta i suoi incontri perché può prendersi cura di me. Di trovare i miei moschettieri compatti e un amico tigrotto dal cuore limpido come i suoi occhi,

Ciascuno ha la sua favola, basta mettere insieme le pagine.

Nessun commento:

Posta un commento