sabato 1 dicembre 2012

La busta

Bisogna salvare gli alberi. Guidata da questa certezza, non trascrivo un indirizzo mail su un foglietto, bensì su una busta usata. Programma perfetto: quando accendo pc, scrivo mail, registro l'indirizzo e avrò la coscienza linda.

Difatti, poco dopo arrivo e cerco la busta, ma non c'è. Maledico Arguta Paffuta, che mi addormenta e mi fa spostare gli oggetti in pieno sonnambulismo, per poi destarmi con uno schiocco. Anzi, con un clic, poiché è tanto moderna.

Ma ogni esplorazione è vana e comincio a dubitare che ci sarà mai lucidità in me, quasi fosse la pace nel mondo. Quando vedo passare un'ombra, mi esce una frase istintivamente: hai mica visto una busta vuota sul tavolo?

Mentre mi sto già bastonando per la sfiducia negli altri, sento una voce forte e chiara che risponde: l'ho buttata, perché?



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