sabato 1 dicembre 2012

Come un amico, come un fratello

Ci sono giorni interi durante i quali me ne dimentico, e mi chiedo quanto possa soffrire un angelo a essere accantonato così. Ragionamento così umano, che mi sembra di fargli due torti. Ma poi scopro che Padre Pio si poneva la preoccupazione di averlo fatto piangere.

Dove sei angelo dimenticato.

Eppure nella mia vita lo sento... Oberato, per carità, tanto che altri sono accorsi ad aiutarlo e a svegliarmi. Ci provano, ci riescono, ma quante volte mi addormento ancora.

Come un amico, come un fratello, lo definisce padre Pio. E come tale disposto a non rinfacciarmi ciò che potrebbe. Ma è troppo occupato ad aiutarmi.

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