Ci sono dodici mulini, che scandiscono la vallata e mi trovo a meditare su questo numero, che scorre come l'acqua.
Le dodici tribù di Israele, e i dodici che Gesù scelse, senza che nemmeno oggi lo capiamo fino in fondo. Gente che dubitava, come noi, che faceva domande di potere, come noi, e che pur l'ha seguito, sino alla fine: cosa faremo noi, non lo sappiamo.
Dodici mulini tracciano una strada di acqua, lavoro, speranza. Tutt'attorno, un silenzio interrotto da qualche latrare e i gatti ti osservano, indecisi se rifuggire nella loro pace.
Quante formule magiche nella nostra vita e quanta voglia assurda di resistervi: quella ruota immensa, invece, cede gioiosamente ancora.
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