Uno sprazzo di fiori, sulla primavera luganese. E dentro vi si affaccendano le api, testarde e sincere.
Dentro la speranza, anche quando tutto ci urla che così non va. Che questa è la stagione sbagliata, che dobbiamo rientrare nei ranghi, che le creature più fragili devono rientrare nella loro tana come dettano i riti nel tempo.
Eppure ci teniamo stretti agli occhi questi colori e il movimento baldanzoso delle api. Meglio una speranza infondata del grigiore dichiarato dell'autunno, che passa e sfiora l'umanità.
Nessun commento:
Posta un commento