Persino sotto il velo della notte, persino con la mia distrazione cronica, mi fermo ad ammirare qualcosa. Quando non c'è la luna, scontata ma non troppo, scorgo un fiore che sembra aver preso colore con il buio, come se prima si vergognasse.
O incrocio l'incedere sospetto di un micio, mi accorgo di una scritta d'amore complicato su un muro o di un balcone le cui piante hanno ripreso vigore.
Così penso, quanto c'è da ammirare, se persino nella notte io vedo e mi viene voglia di scoprire altro, ancora.
Notte e c'è da ammirare.
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