Otto anni fa, di quella sera ricordo poco oltre alle emozioni. Nasceva il libro scritto con mio padre, dopo un anno di ricerche negli archivi e di carezze agli appunti, tracce di lui.
Un'immagine nitida: la mia famiglia, riunita. Occhi lucidi e abbracci caldi, ripercorro ogni volto e mi soffermo su quelli che non ci sono più oggi.
Ero tra Ginetto e Giuseppe, amici e compagni di viaggio. Scorgo le mani del maestro che mi porgono un melograno, da lui curato come altre creature in giardino.
Oggi che è anche e soprattutto il tuo compleanno, nonno Giannino, lo offro a te. Tu che hai preso per il naso il Re e non l'avevi mai detto, se non con un sorriso lieve, che ora fa parte di me.

Nessun commento:
Posta un commento