lunedì 13 febbraio 2012

Una faccia una razza

Ondeggio tra i media ufficiali e twitter. Non so più cosa pensare delle fiamme in Grecia e mi ricordo dello sguardo affranto di mio padre quando bruciava un altro Paese, un tempo dorato: il Libano.

Lui rivedeva dentro di sé i tempi trascorsi lì e non riusciva a capacitarsi di quelle immagini devastanti di guerra. In Grecia non c'è la guerra, ma forse bisogna trovarsi d'accordo sulla definizione di quest'ultimo termine.

Io mi sento affranta per il popolo greco, dipinto troppo spesso come un insieme di cicale. Non è così, e mi spiace la mancanza di rispetto per un popolo al quale dobbiamo tanto. Al quale tanto dovremmo, se non avessimo la memoria irrimediabilmente corta.

Oh sì, è in atto una guerra, e disperatamente globale. Si tratta solo di contare le vittime, una dopo l'altra.

Oggi gli smemorati guardano la Grecia, forse più preoccupati per le loro vacanze. Quante vacanze sì, tra gli amici. Ricordo una signora, che sapeva poche parole di italiano, ma amava ripetermi: una faccia, una razza. E ridevamo, di una felicità complice.

Una faccia, una razza. Ricordo di un'estate folle da sedicenne, quando fui ospitata per un weekend in una casa di sconosciuti. Sì, nel senso che non ci conoscevamo affatto, ma loro erano legati alla mia amica, la mia sorellina greca. E quindi le porte si spalancarono per me: mi diedero il loro letto, i capifamiglia, e loro andarono a dormire in cantina. Non avevo niente da portare, ero agli ultimi giorni di vacanza e mi sentivo affranta. La mamma degli amici - dei nostri amici, ormai - mi riempì di doni per tornare in Italia. Come se la mia presenza fosse un regalo in sé.

Cicale, no? Un popolo che ha diritto di scegliere, nonostante i banchieri e i fantasmi del passato che cambiano armi.

Una faccia, una razza. Se stiamo zitti, è vero, toccherà anche a noi. Ma intanto è già toccato a nostro fratello ed è già abbastanza doloroso.

1 commento:

  1. MI PIACE perche' credo sia una sintesi precisa di cio' che era ed e' ... perche', anche io, circa 32 anni fa, ho potuto vivere un'esperienza simile, vedere e sentire un popolo dal cuore grande (ora ridotto alla fame) ... perche’ mi commuove il solo pensiero … AIUTIAMOLI . .. grazie Malu

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