Le chiedo invano: come puoi resistere? Al freddo, al calendario, al mio passaggio distratto, all'avvicinarsi predatorio del gatto, a ogni movimento del vento, alla notte che tutto divora? Lei non me lo sa dire e semplicemente resiste, una fiamma malcelata tra le ultime foglie grazie dall'autunno, un bocciolo testardo che ha ancora voglia di stupire. Proteso, verso cosa, solo lei lo sa.
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