I tuoi occhi buoni mi raccontano quanto tu mi stia aspettando. Occhi così umani, che quasi non oso usare un termine simile per paura di offenderti.
Un cagnolone come te, in attesa di cosa. Di una carezza o di un segno di attenzione. Di una risposta a uno dei sciocchi quesiti dell'umanità, non credo. A te basta alzare lo sguardo, penso, per percepire tutto l'amore e la vita. E se l'abbassi, è per pietà nei nostri confronti.
Aspettami, cagnolone. Devo aspettare, tu sai perché. Ma arriverò.
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