Una mattina così deliziosamente vera scorre davanti ai miei occhi. Con un amico, colto e saggio, riascolto un'opera da lui seguita ieri sera. Davanti a un caffè rivivo i momenti da lui vissuti, poi mi chiede della presentazione del libro.
Il caffè se ne va, noi restiamo. Nello stesso luogo, poco dopo, incontro un altro amico, che ieri sera c'era. L'ora non consente altri caffè e optiamo per l'aperitivo. Un bianchino che ci godiamo fino in fondo. Un'occhiata all'orologio.
Lui: alla una devo essere a una riunione
io: ma è l'una e un quarto
Lui: appunto.
Ridiamo come monelli. Lui corre e io torno a piedi, sotto un cielo azzurrissimo che sembra schernire le luminarie, ancora addormentate.
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