lunedì 3 dicembre 2012

Zampogne rampogne

Sotto il benevolo luccichio risuonano le zampogne. Roba da mettersi già a tavola per il pranzo di Natale, che bello: un po' di pace e amore, nonché silenzio.

Tranne loro, le zampogne. Dopo mezz'ora, simpatiche, accettabili, speriamo si spostino solo un pochino, così tutti possono esserne deliziati; noi passiamo la mano.

Ma loro, le zampogne, no, stanno qua. Dopo un'ora ascolti e dici: Cribbio ma quando fiato hanno 'sti zampognari, e pensare che io dopo dieci minuti di flauto a scuola boccheggiavo.

Dopo due ore, hai perso raziocinio e parola. Passi la palla ad Arguta Paffuta, che suggerisce: dai qualcosa ai poveri zampognari A PATTO CHE VADANO DA QUALCHE ALTRA PARTE.

Zampogne, rampogne. E io pago.

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