Abituata a essere snobbata dagli automobilisti, per convinzione, distrazione o scarsa visibilità, mi affaccio sul passaggio pedonale senza osare.
La sera è scura, quasi intinta nella tristezza. Lui, con il Suv d'ordinanza, arriva e non frena.
Ma quando mi scorge,immobile e un po' amareggiata per la perenne attesa, alza la mano a chiedere scusa.
E in un'onda di menefreghismo, io sorriso e alzo la mano a mia volta.
Preferisco un pirata gentile, a questa selva di indifferenti.
Nessun commento:
Posta un commento