Ho festeggiato la Liberazione nel mio cuore, dove le bandiere non aggrediscono e non sono aggredite.
In questi anni tante storie mi hanno seguita, chiamata, addolorata, incoraggiata. E spento molta volontà di giudizio.
Ma quando sento vecchi razzismi e nuovi insulti, l'incremento di veleni e la fretta di distinguo, mi viene da pensare.
Non so se settant'anni dopo siamo più liberi. Ma peggiori, sì.
Nessun commento:
Posta un commento