Non mi stanco mai di ascoltare chi per prima cosa pensa a ringraziare.
Di scegliere quel cavolo che voglio io, di indossare la libertà e pagarne il prezzo sulla pelle. E quando uno pensa di avermi catturato, con uno sguardo soddisfatto, lo lascio al suo destino di autoesaltazione.
Perché cercherò sempre e ogni giorno vorrò stupire me stessa per prima. Figurati se voglio accontentare un altro che nulla conta, per il quale nulla conto.
Non mi stanco mai di meravigliarmi, dannarmi e percorrere la strada che ho scelto, a costo di perdermi. A costo di ripartire a ogni passo.
Non mi stanco mai.
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