In questa tempesta di arroganza, avrà ragione il vento. Lui almeno ti scuote e non finge di aiutarti, canta a squarciagola e non vuole essere intonato: gli importa solo di farsi sentire.
Non si ferma ad ascoltarti, ma soprattutto neanche finge. Carte chiare, quasi indiscutibili. Come un arrogante da rispettare, non uno pavido.
Mi fermo io ad ascoltarti, va bene. L'ho fatto con tanti ottusi umani, non mi ribellerò con te.
Notte e avrà ragione il vento.
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