Il sole ti bacia con discrezione e c'è ancora una foschia di timidezza. Un signore sorseggia il caffè sulla riva e confessa che deve andare a Milano, per una delicata visita.
Il mondo, si conforta come può. Un saluto, che vuole essere un augurio. Una carezza al cagnolino. Un sentiero più vuoto del solito che improvvisamente offre un fiore. Anche la mia collina, più spoglia di profumi, si sta già vestendo di autunno.
Poi sento un movimento. Un volo, un volo potente e poi tenero, sulla tua acqua dorata.
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