Sarà questa serata che voleva parlare di primavera, ma poi si trova a raccontare altro e si perde persino tra le strade di settembre. Mi arrampico sopra Dundee per prendere le distanze. Sono trascorsi quasi tre anni e io sono con amici cari. Una accanto a me da tantissimi anni, gli altri scoperti proprio lì, in terra di Scozia, e mai più lasciati.
Abbiamo discusso di referendum, di matrimoni scozzesi e persino della mia noiosa tosse. Di come cambia Dundee. Ma chissà se questa sua propensione perigliosa al cambiamento, sempre, mi abbia contagiata oppure se ci siamo trovate sulla stessa strada. Ma poi, perché domandarsi troppe cose.
Diciamo la verità, che mi manchi, Dundee. Sei la prima città di Scozia che ho visitato e prima ancora avevo scritto storie su di te, senza averti neanche accarezzato. Mi hai preso sulla ginocchia e mi hai spiegato: di' qualche no di più, ma mai a te stessa.
Sarà per questo motivo che rivedo le tue luci stasera e dalla collina ti ammiro, con buoni amici e il sapore del mio whisky sul palato.
Come una yes city, vorrei vivere.
Notte e come una yes city.
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