Mi ricordo mica solo montagne verdi: quando le felci erano nemiche giurate nel giardino in lotta con il bosco. Appena ne spuntava uno, sentivo il tuo grido: strappala.
Poi, tante cose sono cambiate. Loro sono diventate specie da proteggere e coccolare e io non sono stata più capace di giudicare una qualsiasi creatura alla stregua di erbe infestanti.
Adesso ammiro questa felce che sembra fare un gestaccio, al cospetto del lago: tiè.
Tiè, ci sono anch'io. E nessuno è erbaccia in questo pianeta tempestoso.
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