domenica 7 maggio 2017

Primo fiume

Dal finestrino appari più pallido e la pioggia fa i dispetti alle tue sfumature. Ma sei il primo fiume. Se chiudo gli occhi, posso tornare piccina e vedermi a casa impaziente: perché papà arriverà e mi porterà con sé.

Fremerò vedendo il ponte e quando mi poserà sull'erba, strillerò di gioia. Chi se ne frega se le zanzare mi pungeranno. Io sto ammirando tutto questo verde che in città mi è ignoto e poi sento il canto, il canto dell'acqua.

Me lo indica papà e i nostri occhi ascoltano insieme.

Il primo fiume, la prima sensazione che si possa andare da qualche parte per il solo motivo di gioire e stare insieme. E inseguendo quell'acqua che cammina, cogliere che anche quando si fugge, c'è sempre un luogo dove andare.

Tanto è maestro il primo fiume, se qualcuno che ti ama  ti porta alla sua scuola. E con te in silenzio assapora la lezione.

Nessun commento:

Posta un commento