Attraversando i corridoi, ondeggio tra la bellezza del lago Maggiore e dell'arte. Finché colgo uno scorcio che le abbraccia entrambe. Riflessi del paesaggio nello specchio, con l'aria pensosa di una statua.
Mi fa balenare l'immagine della bellezza che riflette e induce a fermarsi. A condividere con lei un'estasi o una malinconia, a emozionarsi e a ripartire con gratitudine.
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