mercoledì 25 aprile 2018

Notte e l'orto del mio amico

Ci sono visite che vivi come un'occasione  di benedizione. A casa di un amico che ha attraversato il tempo anche coltivando l'orto, mi fermo a ricevere istruzioni preziose.

Si chiamano affetto, ricerca, preghiera. Anche mormorata in dialetto, così è più autentica. Quando esco nel terreno che brilla di semi illuminati dal sole, mi sento così saggia da vedere la mia insipienza.

Tutto questo muoversi, non ha senso. Senza coltivare.

Notte e l'orto del mio amico.

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