Mi guardo attorno e mi dico: vediamo cosa farò.
I momenti obbligati, allontanati con giudizio, e una marea di possibilità che pigramente mi sfiorano.
Indolente quanto basta per non farmi ingabbiare, già sto creando un'eternità che neanche sapevo esistesse.
Sempre più spesso mi sveglio da principessa. E sogno, ancora.
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