Ci sono notti di cristallo, quelle in cui archivi una giornata in cui sei stata curiosa e coerente. La fatica addosso che scivola senza abbandonarti, ma con un sorriso resta a dialogare con te.
Sistemi le foto di vini e storie - che sono poi la stessa cosa, forgiata insieme dalla terra - e resti ad ascoltare l'eco di profumi e sensazioni. Un calice si staglia contro il soffitto e il vino si scompone come un cristallo, senza andare in frantumi. Dentro, la luce che ci ha messo chi ha dato tutto di sé, lavorando con la natura.
E come un cristallo mi tengo ogni emozione incontrata a Vinitaly, mettendo un pizzico di luce in ogni cosa che faccio o almeno provandoci.
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