Un amico è appena partito. Tra poche ore sarà nel tuo Paese preferito, quello che confessavi anche alle infermiere in quel giorno strano, l'ultimo trascorso interamente insieme prima che tu te ne andassi, settantadue ore dopo.
Mi informo su quando arriverà laggiù. E lo so già, prima che mi risponda, che sarà iniziato il 27 aprile il suo soggiorno. Il giorno del tuo compleanno.
Il mio amico è fiero di questa coincidenza, io solo felice. Poche persone mi hanno fatto da padre come lui. Anzi, solo lui e un altro caro amico che abita in un luogo sempre fiorito ai miei occhi. Mi ricordo un pomeriggio in cui dovevo prendere una decisione così delicata: io e lui in un bar provvisorio, i suoi occhi che hanno poi dato voce alla mia persuasione, "Segui il tuo cuore".
Lui arriverà, poserà i piedi su quella terra e penserà a te, papà. Si torna sempre un po' per qualcuno, in una terra, in una sfida, in un sogno. Si torna sempre un po' per qualcuno, anche quando si crede di inseguire un proprio desiderio. E' che questa terra è piccola e si cozza contro troppo spiriti, ma a volte ne abbracci uno buono e resta con te.
Buon compleanno, papà, in una terra da te amatissima, accanto al mio amico, uno dei pochi che mi hanno fatto da padre, dopo che tu te ne sei andato.
Notte e si torna sempre un po' per qualcuno.
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