In un posto non troppo romantico, ho scoperto le prime tracce di primavera. Ho fatto persino una scoperta più strabiliante: che la primavera non se ne va mai.
Quante volte sono passata vicino a questa siepe, piazzata per caso davanti a un edificio postmoderno, e sentivo cantare un gruppo di uccellini rock e cocciuti. A qualsiasi ora, qualsiasi condizione meteo. Anche quando ero quasi sicura che fosse inverno.
Adesso la sfioro e sento il cinguettio, ma così è vincere facile.
Io sono certa che in quella siepe è sempre primavera. O forse è in un angolo del mio cuore.
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