Diciamo che dovrei concedermi una solenne ronfata. Che dovrei riposarmi le zampine e la mente.
Ma mi viene in mente quel gattino curioso, che cerca di graffiare il fiore. Non vuole nuocergli, né esserne il padrone: solo scoprire e giocherellare.
Dovrei stirarmi, miagolare appena e fare le fusa quando e come voglio io. Invece sono qui, curiosa come il gatto. Pure oggi.
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