domenica 18 novembre 2012

Incomunicabilità spot 3

Continuiamo a fustigarci. Becco un giorno di criticità mille. Sopporto - poco - finché mi ribello, andando nel mio posto preferito (in questi e altri rari casi): ovvero il bagno.

Il fiume di parole mi insegue e io chiudo cortesemente la porta. Dopo diversi minuti mi rendo conto che il discorso prosegue da lontano, quindi penso con sollievo che le fustigazioni verbali siano finite e cisia una telefonata in corso. Esco, felice, pronta a condurre una nuova fase della mia esistenza.

Appena sono in corridoio, capisco che il discorso è un monologo.
- Ma non eri al telefono?
-No
- Ma allora con chi parlavi?
- Con te
- Ma io ero in bagno. Con la porta chiusa, of course
- Lo so. Fa niente

Il fiume di parole riprende e forse dovrei riprendere pure i corsi di nuoto. Dopo 20 anni. Va be'. A proposito... sott'acqua non si sente, vero?

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