mercoledì 14 novembre 2012

Mi piaci così

Quando sto provando un vestito, tu riesci a raccontare la tua vita alla commessa. Quando ti chiama una persona insopportabile, fremi e non la mandi a quel paese, salvo poi recriminare tutto il tempo con me. E sei tu, quella dei lampioni.

Io, che assomiglio più inequivocabilmente a mio padre, borbotto e scalpito. Ma, mamma, non conosco un essere più meraviglioso e generoso di te, solo che non posso confessarlo.

Mi piaci così. Notte... E non chiamarmi 40 volte a vedere se sono a casa. Ti ho detto che mi piaci così, ma non approfittartene. Ecco. Baci...

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