Un anno fa tutto sembrava folle e contro ogni senso umano. Se ne andava un fratello, mancava una voce saggia e novembre avanzava con triste maestosità ricordandomi le ferite.
Adesso non voglio dire: è tutto ok. Tu mi manchi sempre, tantissimo, e non ho ancora cancellato il tuo numero dal cellulare. Non riesco. E a volte vorrei chiedere quella voce saggia di risuonare dentro di me.
Novembre è sempre un nemico sul mio campo, ma non cerco di ignorarlo. Lo affronto. Con la forza che mi date voi.
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