La cavalcata di un amore selvaggio, in una canzone che è più simile a un rito collettivo. Un incitamento ossessivo, che scorre tra le pieghe delle urla: scorgo un falò che illumina i volti distorti di gioia.
Perché l'amore selvaggio non si ferma mai, raggiunge il Natale, la fattoria o il Giappone con uguale intensità. Sa cosa fare quando vuole essere sentita. E ciò che conta forse è che chiede alla gente di essere lasciata libera. Mentre canta lo sciamano, e smette la sua pelle di lucertola, il fuoco non si spegne, come le voci che rincorrono la donna e insieme trascendono i confini.
My wild love, Doors, canzone per la notte.
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