Chi urla di più, non so. Il vento cocciuto. I ragazzini che lo inseguono.
Vuoi vedere che lo metteranno in fuga. Nelle fiabe funziona così.
Volume al massimo che rincorre i sogni e li trasporta nella notte, forse fino alla mattina e a un'altra ancora. Anche quando il vento sembra addormentato e i bambini di nuovo silenziosi, fino a una risatella sfuggita al controllo.
E il gioco ricomincia.
Buona notte, con il vento, i bambini.
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