Tuttavia mi accanisco ugualmente, perché oggi Tito compie 16 anni (visti allo specchio). Non posso ripensare al cammino condiviso in questa manciata di anni, praticamente una trentina.
Roba tranquilla all'inizio, dalle visite quotidiane con (tante) notizie e (pochi, giuro) Martini in Comune, alla caccia a verificare riti oscuri notturni nella valle. Ad affrontare i deliziosamente scabrosi temi della Baraonda e arrivando ora a raccontare il mondo a fumetti, vignette (avevo scritto originariamente vigneti e ci sarà un motivo) e video.
L'unica certezza: lavoriamo bene divertendoci. Ah no, ce n'è un'altra: che deliziosa compagna di vita l'amicizia. Quella che arriva con tratti di penna e risate graffianti, che arruola nuovi volti e anime, che fa sentire in famiglia e che ti riporta indietro con naturalezza: tanto che il primo Tito, sembra quello di oggi. Vuoi vedere che sono trascorsi solo alcuni mesi dal primo incontro?
Grazie Tito di ciò che mi hai insegnato. Però adesso non montarti la testa e versami qualcosa che quel bicchiere è vuoto, per favore.
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