Così prendo la vita sulle spalle come una chitarra e giro con gli occhi di un bambino smemorato dei suoi anni. Cammino sotto il sole, perdo la sciarpa e lo ritrovo; un orecchino mi spezza il cuore volando via, poi si fa ritrovare.
O sono io, che mi lascio rintracciare.
Una giornata e tante vite. Ascolto e scrivo. Incontro sfide e mi trema il cuore a giudicare. Poi piombo in un'altra vita, e questa già mi sembrava di capire come andava: l'ho studiata bene, negli scorsi mesi.
Eppure mi scopro nuove, come una vita differente che si è infilata dentro la mia anima, ancora. Cammina senza fare rumore, per cogliermi di sorpresa forse. E già ne ho un'altra che mi aspetta, che ancora non so.
Notte e una giornata di tante vite.
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