Contemplo questa signora impeccabile, che poteva far sentire fuori posto anche una donna reduce da shopping di abiti e parrucchiere perfezionista.
Lei sempre garbata, anche nei toni, mai una parola che sfugga, un moto di impazienza. Il filo di perle che racconta qualcosa di antico, il taglio moderno dei capelli scuri, il vestito che cade con un'obbedienza encomiabile.
Poi gli occhi si posano sulle sue mani dalle dita affusolate e vedo che le stesse si stanno silenziosamente tormentando, quasi a sangue.
E penso: questa signora è talmente impeccabile che anche così mi appare impeccabile.
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