La attraverso, riluttante ad aprire l'ombrello (pensa, avevo scritto ombrellone), fedele solo a un incerto cappello. La esploro nella sua resa a questo piovere incessante, senza arroganza, e scivola via ogni traccia di fatica.
Quando la pioggia abbraccia Milano, una striscia gialla giocando diventa un raggio di sole e una vetrina si veste di stelle.
Quando la pioggia abbraccia Milano, abbraccia anche me.
Notte e quando la pioggia abbraccia (a) Milano.
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