giovedì 1 novembre 2012

La una distrattamente

Il campanile me le suona bruscamente: la una, dormi. Mi chiedo da dove provenga questo silenzio innaturale del paese, non più trattenuto dalla pioggia. Persino i tuoi sogni non fanno più rumore e la sveglia si è addormentata.

Bicchieri d'acqua per dimenticare che non ho sonno. La una, e già un giorno. La una, distrattamente, un boccone che non va giù. Se guardi fuori, i semafori lampeggiano e sembra uno strascico di festa.

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