giovedì 15 novembre 2012

Malinconia greca

Anche questa sera, anche se non è veramente di moda, anche se bisogna lanciarsi in giudizi implacabili guardando i morti da un fronte e dimenticando gli altri... io respiro malinconia greca.

Per una telefonata perduta, per un sorriso smorzato sotto la luna di Atene. Per un pensiero trattenuto e poi sfogato, ma non come con me. Lo so...

Lo sento, peggio. Una telefonata dalla Grecia, mancata, e io volevo invece sedermi e ascoltare. Nonostante sia una serie di colpi inflitti ai traballanti sogni.

Malinconia greca, che respiro comunque. E la stringo a me, perché non posso più lasciarla andare.

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