C'è un limite, un luogo, un momento in cui non solo possiamo, ma dobbiamo pronunciare queste parole? Era l'oggetto di una conversazione qualche giorno fa. Seria, e Arguta non ha partecipato.
Non posso farci niente. Magari "più" niente. E' un momento. Terribile? No. Bellissimo? Neanche. Un momento: ho messo il punto.
Tuttavia, quel momento arriva sia per le situazioni positive che per quelle tristi o addirittura drammatiche. E anche nell'ultimo caso, questa è una consapevolezza che forse può perfino aiutare.
Non posso farci più niente. Ma posso vivere. Vivere e amare, finché si può.
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