venerdì 2 novembre 2012

Prandelli e del federalismo

Ho affetto, stima per Prandelli. Ringrazio per la sua attenzione alla Roma, ma invoco un po' di federalismo nel calcio.

Insomma, pensi alla nazionale. E alla Roma ci pensano società, mister e giocatori. Adoro De Rossi, mi inchino a Osvaldo. Non entro nel gruppo antiZeman, anche perché fino a poco tempo fa lo osannavano tutti: allora ero notevolmente a disagio.

Roma non è l'Italia. I miei lupi non sono la nazionale. Anche se è stato sommerso dalle critiche per questo, per ogni dubbio rivolgersi al Pupone.

Avanti il prossimo, anzi stia pure fuori.

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