mercoledì 17 gennaio 2018

Notte e il mio ossigeno silenzioso

Mi addentro nel viale che il buio sembra spogliare un po' del suo smog, anche se forse è un'illusione. Ora respiro, tanto che mi viene da rallentare per gustare questo sapore inusuale. Mi viene in mente il bosco austriaco a Expo, con i suoi segnali di avvertimento.

Quanto ossigeno mi porto dentro. Quanto inquino anche con il mio respiro, persino con i miei pensieri forse. Quanto mi percuote tutto questo girovagare di mezzi e sbuffare di camini, nell'ammirevole resistenza della piante.

Il mio ossigeno, è quello di tutti. Condiviso, rubato, calpestato, insozzato. Eppure sempre così silenzioso, nel darsi e nel negarsi per colpa nostra.

Notte e il mio ossigeno silenzioso.

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