Ogni tanto ti penso come il mio lago d'inverno. Lì, addormentato, accudito da una nebbia che si fortifica in nuvole. Così abbandonato, dopo aver combattuto tanto, da dormire con uno dei tuoi straordinari sorrisi.
Chiudere gli occhi e pensarti ancora lì. Con un sogno che si concede, senza dolori. Aspettando una nuova primavera, con me.
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