Mentre fuori piomba addosso alla giornata una tragedia, tu hai la fortuna di poter stare lontano da schermi e da immagini di morte. Il dolore non si può ignorare, però. La morte in realtà la ritrovi, tra le paure che ti raccontano i bambini. Le appiccichi sulla Giöbia promettendo di bruciarle con l'inverno e ogni angoscia, un'idea portata avanti da noi dell'associazione B300.
Sarà per i loro sguardi, i loro canti, le timidezze dei ragazzini e la loro audacia allo stesso tempo, che puoi cercare di vedere una giornata a colori almeno per qualche istante.
Ma non solo. Perché a un certo punto una scolaresca ti rivela cos'ha fatto in queste ore.
- Abbiamo fatto sorridere cinquanta persone!
- Come avete fatto?
La bambina spiega che hanno cantato le canzoni della tradizioni e tanta gente ha sorriso loro lungo la strada.
- Anzi, si sono affacciati gli studenti del liceo.
- Ma gli studenti sono tanti, allora i sorrisi erano molto di più.
Me lo conferma il suo sorriso che si allarga.
Se riesci a far sorridere, è già lontana la paura.
Notte e se riesci a far sorridere.
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