Arriva trafelata, non raccolta nemmeno come avresti desiderato. Portata via frammento dopo frammento, come per preservarne l'interezza.
E' la storia più bella, più bella - ti dici - che hai ascoltato e che porgi agli altri negli ultimi anni. Sa di lotta, lotta dura e non gridata. Di speranza, non sbattuta in faccia. Di esempio, non esibito.
Sa di mare e di terra, mischiati nelle lacrime. Sa di futuro. Di identità spezzata e ricomposta.
Non sai nemmeno come farai a raccontarla, davvero. Ma lo sai: questa è la storia più bella che da tempo tu avessi ascoltato e devi raccontarla.
Notte e la storia più bella (devi raccontare)
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