Che poi capisco che facciamo paura noi donne. Ferite e libere, capaci di ridere e piangere.
Troppi uomini intrappolati in ruoli, silenzi e balbettii di potere.
Noi ci stiamo mettendo in discussione, anche quando dovremmo ragionevolmente mandare al diavolo. E usciamo più forti da questo processo.
Io sono felice di essere donna, dono (la radice è la stessa, guarda un po') che forse migliorerà il mondo. Anche perché almeno ci sta provando.
Notte e capisco che facciamo paura (noi donne).
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